Servizi per l’infanzia, report Istat-Università Ca’ Foscari

04/06/2025 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:
copertina del report I servizi educativi per l’infanzia in Italia

La domanda di servizi educativi per la fascia di età compresa tra zero e due anni continua a crescere, restando tuttavia in parte non soddisfatta (il 59,5% dei servizi annovera bambini in attesa di inserimento), anche a causa dell’insufficiente numero di posti determinato dalle forti disuguaglianze territoriali. È quanto emerge dal report I servizi educativi per l’infanzia in Italia, che contiene dati relativi all’anno educativo 2023/2024.

Il documento è stato realizzato da un gruppo di ricerca dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) e del Centro governance & social innovation dell’Università Ca’ Foscari di Venezia nell’ambito dell’accordo di collaborazione sottoscritto il 31 dicembre 2021 dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Istat e l’università veneziana.

Secondo quanto evidenziato dal report, la copertura nazionale rimane ancora distante dagli obiettivi europei, con ampie disparità tra il Mezzogiorno - con 17,4 posti ogni 100 bambini residenti - e il Centro-Nord, che ha, in ogni caso, superato il livello di copertura del 33%.

I dati, inoltre, rivelano la persistenza di disuguaglianze nella modalità di frequenza del nido, ancora molto ridotta per i bambini che vivono in famiglie a rischio di povertà ed esclusione sociale, con cittadinanza straniera e con la madre non lavoratrice. «In questo contesto – si legge nel sito del Dipartimento per le politiche della famiglia -, le risorse del PNRR rappresentano un’opportunità fondamentale per ampliare l’offerta, ma pongono anche sfide significative, tra cui la capacità di spesa dei territori e il reperimento del personale educativo necessario per rendere funzionanti tali servizi».

Il report è suddiviso in sei capitoli: il primo offre un quadro d’insieme sul sistema di offerta dei servizi educativi per la prima infanzia in Italia; il secondo presenta le indagini campionarie realizzate all’interno dell’accordo di collaborazione sottoscritto dal Dipartimento per le politiche della famiglia, dall’Istat e dall’Università Ca’ Foscari di Venezia; il terzo e il quarto sono dedicati, rispettivamente, alla continua crescita della domanda dopo il Covid e all’accessibilità dei servizi educativi per la prima infanzia; il quinto approfondisce il tema del reperimento di personale educativo e il sesto, infine, si sofferma sulle modalità organizzative nei servizi educativi per l’infanzia.

Si può consultare la pubblicazione sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia, nella notizia dedicata (che riporta anche i report relativi agli anni educativi precedenti).

Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alla tematica Servizi educativi per la prima infanzia, raggiungibile dal menù di navigazione “Temi”.