È stato inaugurato il 21 ottobre scorso, a Parma, Consultami – Spazio Indifesa, primo punto di ascolto e sostegno psicologico e legale della onlus Terre des Hommes rivolto a ragazze e donne vittime di violenza fisica, psicologica o economica, e a famiglie e bambini del territorio.
Il progetto, sostenuto anche dai fondi raccolti attraverso la nona edizione della campagna Indifesa lanciata dalla onlus, ha il patrocinio del Comune di Parma ed è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’associazione di promozione sociale Intesa San Martino e di altre realtà e al contributo di Bata.
Consultami – Spazio Indifesa si avvarrà di un’ampia rete di professionisti e volontari. «Oltre all’accoglienza e all’orientamento – si legge nel sito di Terre des Hommes -, l’offerta verrà estesa attraverso eventi, attività e laboratori per guidare l’utente attraverso una presa di consapevolezza e valorizzazione delle proprie risorse».
Dai dati del Comando Interforze riportati nell’edizione 2020 del dossier Indifesa della onlus emerge un lieve calo (-1%), in Italia, del numero globale di minorenni vittime di reato nel 2019 rispetto all’anno precedente (da 5.990 si passa a 5.930, il 60,5% delle quali bambine e ragazze). «Se però si prendono in considerazione gli ultimi 10 anni (dal 2009 al 2019) che mostrano un aumento del 41% di questi reati – si spiega nella presentazione del volume -, il fenomeno della violenza sui bambini rivela tutta la sua drammatica realtà con una crescita in quasi tutte le fattispecie di reato, arrivando a un +333% nel numero delle vittime di pornografia minorile (+26% rispetto al 2018), il 74,5% delle quali bambine e ragazze. Ancora più impressionante l’aumento del 700% nel decennio (+11% rispetto al solo 2018) delle vittime del reato di detenzione di materiale pornografico, per l’84% bambine e ragazze».
Secondo quanto evidenziato nel dossier, la regione che nel 2019 registra il maggior numero di reati contro i minorenni è la Lombardia, con 1.015 vittime, seguita da Sicilia (651), Emilia Romagna (644), Lazio (541), Veneto (433) e Campania (414). La Valle d’Aosta segna il maggiore calo nel numero di vittime di reato minorenni con un -63% rispetto al 2018, seguita da Calabria (-17%), Molise (-14%) e Piemonte (-12%).