Si è aperta a Ginevra il 6 ottobre scorso la European week of action for girls, la settimana europea per i diritti delle bambine organizzata dalla sede di Plan Europe a Ginevra in collaborazione con il Parlamento Europeo e le Nazioni Unite. Un evento importante, che invita a riflettere sulla condizione di vulnerabilità delle più giovani, e ha l'obiettivo di mettere in luce le misure necessarie per affrontare ed eliminare le cause che determinano la discriminazione femminile, individuare e supportare politiche di sostegno e promuovere iniziative per sviluppare l'empowerment delle bambine da un punto di vista sociale ed economico.
Molte le iniziative previste da questa edizione della European week of action for girls, fra cui dibattiti, incontri e tavole rotonde.
La settimana si concluderà con la Giornata internazionale delle bambine del prossimo 11 ottobre, ricorrenza istituita dall'Onu e celebrata per la prima volta nel 2012, che quest'anno è dedicata al tema Promuovere l'empowerment delle adolescenti: porre fine al ciclo di violenza.
Per l'occasione Plan international ripropone la campagna Because I am a girl e lancia il nuovo rapporto Hear our voices, uno studio che ha coinvolto oltre 7.000 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 16 anni di 11 Paesi (Egitto, Liberia, Benin, Uganda, Camerun, Zimbabwe, Pakistan, Bangladesh, Ecuador, Nicaragua, Paraguay), intervistati sulla condizione femminile nei Paesi in via di sviluppo. I temi su cui i ragazzi si sono confrontati riguardano i diritti delle bambine, l'istruzione e la mancanza di servizi igienici a scuola che mettono a rischio la salute e la sicurezza delle bambine, i matrimoni precoci, le gravidanze, i lavori domestici che le bambine devono compiere a casa e a scuola, gli ambienti in cui le più piccole rischiano violenze e i diversi tipi di abusi a cui sono sottoposte.
La campagna Because I am a girl, lanciata ufficialmente da Plan international nel 2012, mira ad abbattere tutte le barriere che impediscono alle bambine di vedersi riconosciuto il diritto a completare il ciclo di istruzione con almeno nove anni di educazione di qualità.
Plan Italia dedica questa edizione della Giornata internazionale delle bambine alla lotta contro le mutilazioni genitali femminili, problema globale che riguarda anche le giovani figlie di immigrati che vivono nel nostro Paese. (bg)