Il Rapporto sullo stato di applicazione della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, ratificata con la Legge 176 del 27 maggio 1991., viene elaborato dallo Stato italiano, ogni cinque anni, sulla base di uno schema generale appositamente predisposto dal Comitato ONU sui diritti del fanciullo (Linee guida generali per i rapporti periodici - 2005).
Il Rapporto è uno strumento attraverso il quale ogni singolo Stato deve fornire informazioni sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza sul proprio territorio e deve rendere conto degli interventi governativi approntati e messi in atto con l'obiettivo di dare piena attuazione a quanto previsto dalla Convenzione.
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Il V e VI Rapporto sullo stato di attuazione della Convenzione sui diritti del fanciullo illustra in sintesi le politiche e i programmi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza realizzati dal Governo italiano nel periodo 2008–2016 e...
La versione per bambine e bambini, ragazze e ragazzi del Rapporto del Governo italiano al Comitato Onu sui diritti dell’infanzia (periodo di riferimento 2008-2016) è realizzata dall’Istituto degli Innocenti di Firenze nell’ambito delle...
Il Terzo e quarto rapporto del Governo sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia è stato trasmesso il 22 gennaio 2009 al Comitato Onu sui diritti del fanciullo nella versione originale inglese. La versione del rapporto...
Il secondo rapporto all'Onu presentato dal Governo italiano sull'applicazione in Italia della Convenzione sui diritti del fanciullo, sottolinea che il miglioramento della vita dei bambini e il sostegno al loro diritto di cittadinanza...