È online, sul sito della Rete europea dei garanti per l’infanzia e l’adolescenza (Enoc), il position statement sulla giustizia climatica adottato nel corso dell’Assemblea generale della Rete del 21 settembre scorso. Il position statement è una breve dichiarazione con la quale un organo o un ente esprimono la propria posizione rispetto a un certo tema o a una questione.
Nel documento, disponibile nella sezione "Policy Statement", i garanti affermano che è necessario uno sforzo maggiore da parte di istituzioni e imprese per realizzare il diritto degli under 18 a crescere e vivere in un ambiente sano.
«In particolare – si legge nella notizia dedicata, pubblicata sul sito dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza -, gli stati e le autorità competenti vengono sollecitati a garantire che il superiore interesse del minore e il diritto alla salute dei minorenni siano tenuti in primaria considerazione nelle scelte e nelle politiche climatiche e che i piani in materia ambientale tengano conto dei diritti delle persone di minore età e siano progettati assicurando la partecipazione di esse. Il coinvolgimento diretto dei ragazzi dovrebbe interessare anche l’organizzazione di attività di comunicazione e campagne di sensibilizzazione».
Secondo quanto evidenziato da Enoc, il diritto a un ambiente sano dovrebbe essere ricompreso nei programmi di educazione in materia di diritti umani sin dalla prima infanzia e dovrebbe essere oggetto di formazione per gli insegnanti, i genitori e gli altri professionisti coinvolti. Andrebbero previsti anche spazi nei quali i minorenni possano avere l’opportunità di condividere informazioni e opinioni in materia ambientale.
Un altro tema importante che emerge dal documento è il diritto delle persone di minore età a essere ascoltate: «le loro idee in ambito climatico – si spiega nel sito dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza - vanno tenute in adeguata considerazione, vanno promosse consultazioni pubbliche, devono essere messi a disposizione ulteriori meccanismi di espressione e deve essere assicurata una partecipazione significativa ai vertici sui cambiamenti climatici».
In linea con questo indirizzo anche quest’anno i ragazzi del progetto Enya (European network of young advisors) sono stati coinvolti nel processo che ha portato alla redazione del position statement. L’obiettivo del progetto, supportato da Enoc, è proprio quello di consentire a bambini e ragazzi - quali titolari di diritti ed esperti conoscitori dell’ambiente in cui crescono - di partecipare alle attività della Rete europea dei garanti per l’infanzia e l’adolescenza per condividere le proprie esperienze, esprimere il proprio punto di vista, avanzare proposte e partecipare alla redazione di raccomandazioni sulle questioni che li riguardano e, in particolare, su come garantire concretamente la protezione e la promozione dei loro diritti.
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